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I comandi dello TZagi
![]() Vediamo dunque quali sono le parti mobili dello TZagi che ci consentono di governarlo. Gli Winglets, sebbene evidenziati nella figura sopra, non sono parti mobili ma stabilizzatori. Non restano quindi che gli alettoni. Prima di verificare come queste due uniche parti possano determinare tutti i movimenti del modello, ricordiamo che sebbene sia possibile utilizzare una radio due canali con miscelatore elettronico (come illustrato nella sezione L'apparato Radio), consigliamo vivamente di utilizzarne una a 4 canali; quest'ultima consentirà di utilizzare la sola levetta di destra come se fosse la cloche di un vero aereo. Come visto in precedenza, in un aereo tradizionale dotato di fusoliera, gli alettoni si muovono in maniera contrapposta, spostando la leva a destra o sinistra, consentendo il rollio in senso orario o antiorario attorno all'asse longitudinale. |
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Sullo TZagi avviene la stessa cosa. Se spostiamo la leva a destra, l'alettone di destra si solleva mentre quello di sinistra si abbassa, provocando una rotazione del modello in senso orario. spostando la leva a sinistra avviene esattamente il contrario. Come per il modello di aereo visto in precedenza, se continuiamo a tenere la leva a destra (quando il modello ha una discreta velocità) lo TZagi si avvita in senso orario (Tonneau) finchè non riportiamo la leva al centro. |
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Lo TZagi non possiede timone di quota. Cosa gli permette ruotare attorno al suo asse trasversale?
Per poter cabrare o picchiare, lo TZagi deve poter abbassare o alzare, in uguale misura, entrambi gli alettoni.
In questo modo essi assolvono alla funzione di piani di quota facendo alzare o abbassare il 'muso' del modello.
Visto che queste due parti mobili, in questo modo, hanno funzione sia di alettoni che di piani di quota (o elevatori),
prendono il nome di elevoni. |
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Tirando a se o spingendo avanti la leva gli elevoni si muovono in maniera simmetrica.
Spostando la leva a destra e sinistra si muovono invece in maniera opposta. Cosa succede se
sposto la leva a destra e la tiro a me contemporaneamente, e cioè in diagonale?
Verifichiamolo passo per passo. Abbiamo detto che per virare a destra è necessario che l'elevone di destra si alzi e quello di sinistra si abbassi nella stessa misura, che supponiamo essere 2 cm. L'elevone di destra si alza di 2 cm e quello di sinistra si abbassa di 2 cm. Se tenendo la leva a destra la sposto in basso in diagonale, aggiungo un il comando a cabrare che comporta il movimento verso l'alto di entrambi gli elevoni di una quantità uguale, diciamo 2 cm. Quindi l'alettone di destra che si era alzato di 2 cm si porta a 4 cm, quello di sinistra, che si era abbassato di 2 cm, alzandosi di 2 cm torna in posizione neutra. Ma verifichiamo interattivamente il movimento degli alettoni al variare della posizione della leva della radio. Nella simulazione presentata qui di seguito sono attivi solo i punti limite dei comandi; tenete conto che nella realtà la leva è sensibile per tutto l'arco dei 360 gradi che essa può compiere, e quindi anche il più piccolo movimento trasmette la relativa posizione agli elevoni. A seconda della velocità di trasferimento del vostro modem, potrebbe occorrere qualche secondo per il precaricamento delle immagini costituenti l'animazione. Potete comunque scaricare il tutto dalla nostra sezione Links & Downoload e visualizzare l'animazione in locale. |
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![]() Puntiamo il mouse sulle posizioni della levetta ed osserviamo come si muovono gli elevoni. Gli Winglets sono stati tolti per una miglire visibilità. |
Ciascun elevone è azionato da un servocomando per un totale di due servocomandi.
Ed è vero che bastano due canali per controllare due servocomandi. Ma ciascun servocomando,
a seconda del comando impartito, esegue movimenti in sincrono con l'altro servocomando.
Questo non è possibile se non con un miscelatore elettronico (vedi sezione L'apparato Radio), il quale provvede a ripartire
il comando dato su entrambi i servocomandi in modo proporzionale come visto nella simulazione.
Questo miscelatore è quasi sempre presente nelle radio a 4 canali dell'ultima generazione.
In questo modo, se si utilizza un modello tutt'ala come nel caso dello TZagi, non bisogna
fare altro che settare appunto la miscelazione denominata Elevon, la quale provvederà
a miscelare il canale 1 riservato agli alettoni con il canale 2 riservato al piano di quota che
nel caso di un normale aliante, provvisto di fusoliera, sono invece indipendenti. Nel caso voleste riciclare una radio a due canali, potete acquistare separatamente un miscelatore elettronico e collegarlo tra la ricevente ed i servocomandi. In questo caso però i comandi vengono impartiti tramite due levette; si viene così a perdere il realismo dato dall' utilizzo di una sola levetta. Esistono mixer meccanici che assolvono alla funzione ma sono ingombranti e soprattutto, visto che lo TZagi non ha spazi vuoti, non si sa dove montarli se non sopra le ali; questa soluzione è stata sperimentata ed abbandonata immediatamente da Walter: il suo TZagi sembrava una Fortezza Volante. Concludiamo la pagina dicendo che il comando che non possiamo dare sul nostro modello di TZagi è quello di imbardata in quanto privo di timone direzionale. Questo non vuol dire che qualcuno di voi non possa pensare di montarcelo... ![]() |
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