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I comandi dell'aereo
Walter e l'aliante

Cominciamo questo piccolo corso elencando i comandi principali per governare un aereo.
Visto che trattiamo alianti, cioè aerei che sfruttano il vento per sostentarsi in volo, non menzioneremo i comandi relativi al motore (che sono comunque banali).
Tralasciamo anche tutta la parte teorica del come, fisicamente, l'aereo od il modello riescono ad effettuare determinate manovre. Limitiamoci invece a ciò che ci interessa, ossia sapere cosa dobbiamo fare affinchè il modello esegua le nostre volontà.
E' sottointeso che il modello deve avere una certa velocità relativa rispetto all'aria; questo vuol dire che il vento deve avere la forza necessaria per sostenerlo in volo. Se la forza del vento non è sufficiente, il modello planerà, perdendo quota, fino all'atterraggio. Per apprendere e visualizzare i movimenti del modello, poniamo questo davanti a noi con la punta verso l'orizzonte; in questo modo osserviamo direttamente la sua coda. Vediamo anzitutto cosa succede con un modello classico di aliante.
Le parti mobili che generano i movimenti del modello sono gli alettoni, il timone di quota ed il timone direzionale.
Per capire meglio tali movimenti, consideriamo l'asse longitudinale del modello come un perno che lo attraversa dalla punta alla coda.
Chiamiamo asse trasversale quel perno immaginario che attraversa il modello dall'estremità di un'ala all'altra ed infine asse verticale quello che attraversa la fusoliera del modello tra le ali passando per il centro di gravità del modello stesso (come fanno i collezionisti di farfalle).
Gli alettoni sono le parti mobili poste sulle ali e costituiscono parte del loro bordo di uscita. Questi si muovono in modo contrapposto, ossia quando uno ruota verso l'alto, l'altro ruota verso il basso. Questa coppia di movimenti genera una rotazione globale del modello sul suo asse longitudinale. In particolare, quando l'alettone di destra si alza, l'aereo compie una rotazione oraria attorno all'asse (rollio), e viceversa, come mostrato in figura a lato.
virata
Il timone di quota o piano di quota è una parte mobile posta in coda alla fusoliera su di un piano orizzontale. Questa determina la variazione di quota del modello. Quando il piano di coda si sposta verso l'alto il modello ruota attorno al suo asse trasversale facendo puntare il 'naso' del modello verso l'alto, (beccheggio);causando la sua ascesa (cabrata); viceversa il modello scende (picchia). Sentirete nominare spesso il comando relativo a tale parte mobile come 'cabra e picchia'. cabrata
Il timone direzionale è anch'esso posto in coda alla fusoliera e serve per determinare una rotazione del modello attorno al suo asse verticale (imbardata). imbardata
Chiaramente, la possibilità di poter muovere queste diverse parti mobili in modo indipendente tra loro, ci permette di compiere una moltitudine di manovre generate dalla miscelazione dei comandi dati.
Ma nella realtà come vengono impartiti tali comandi ?
Sugli aerei veri gli alettoni ed il piano di quota sono comandati dalla cloche. La cloche può assumere la forma della classica 'leva' imperniata sul pavimento dell'aereo oppure quella di un volantino che, oltre a girare, può essere spinto avanti o tirato a se.
Noi prenderemo come riferimento il Joystick per PC o consolle videogame, perchè è il più familiare e perchè presenta un identico funzionamento alla levetta del radiocomando che andremo ad utilizzare. A questo proposito ricordiamo, come già esplicitato nella sezione L'apparato Radio, che quanto detto vale per radio a 4 canali impostate in modalità MODE 2, ossia con la levetta di destra che governa gli alettoni (se mossa a destra o sinistra) ed il piano di quota (se mossa in alto d in basso). Nella realtà il timone direzionale viene normalmente azionato tramite due pedali che premuti lo fanno ruotare a destra o sinistra. Mentre è in commercio una pedaliera per PC per i programmi di volo simulato, non credo esista nulla del genere per modelli radiocomandati, tranne pochi esemplari autocostruiti. Nel caso del radiocomando, il timone direzionale è controllato dalla levetta sinistra (mossa a destra o sinistra)
Dicevamo quindi che il nostro joystick aziona alettoni e piano di quota; in particolare se lo spingiamo avanti, il piano di quota si abbassa e l'aereo scende (picchia), se lo tiriamo indietro si alza e l'aereo sale (cabra); se lo spostiamo a destra, l'alettone di destra sale e quello di sinistra scende facendo 'avvitare' l'aereo in senso orario. Perchè non ho detto 'virare a destra' ?
Perchè in realtà la 'virata' è una manovra composta da diversi movimenti del Joystick.
Infatti, ad una certa velocità, se noi continuassimo a tenere la leva verso destra, il nostro modello eseguirebbe il cosiddetto Tonneau, ossia l'avvitamento nell'aria in orizzontale.
Tonneau
Analogamente, pensate a come poter eseguire un 'giro della morte' (looping). Basta tirare a se la leva, l'aereo sale finchè si capovolge e continua a seguire la traiettoria circolare finchè non ritorna nuovamente al volo orizzontale.
Looping
Quindi, per fare semplicemente salire di un tot il modello, devo tirare a me il joystick di una certa quantità e solo per un determinato tempo e rilasciarlo gradatamente quando la quota voluta è raggiunta.
E per virare? Se noi spostiamo anche solo di poco la leva a destra, per esempio, l'aereo comincerà a virare ma, immancabilmente, anche a scendere. Questo perchè lo spostamento della leva a destra o sinistra, come visto in precedenza, causa un movimento contrapposto degli alettoni che fanno avvitare il modello. Anche se fermate la rotazione del modello dopo pochi gradi, la proiezione della superficie delle sue ali rispetto al terreno è minore. Questo genera una minore 'portanza' e quindi l'aereo, mentre vira, perde quota. La diminuzione di portanza in virata
Quindi per effettuare una virata senza perdere quota è necessario, oltre che spostare di lato il joystick, anche tirarlo leggermente a se, in modo da compensare la naturale tendenza del modello a scendere.
Il timone direzionale può essere utilizzato per 'accompagnare' la manovra di virata ma non è indispensabile, tanto è vero che lo TZagi ne è sprovvisto. Ed è anche sprovvisto di fusoliera. Ma allora, essendo provvisto solo di alettoni, come può cabrare o picchiare? Lo vedremo nelle prossime pagine.

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